Capannoni, case, bar: una sfilata d’amianto lungo la Statale 106 che contamina anche l’area in cui sorgerè l’ospedale della Sibaritide. L’area urbana ed extraurbana tra i comuni di Corigliano Calabro e Rossano Calabro, è¨ disseminata da edifici con tetti in eternit in avanzato stato di degrado: un pericolo concreto per gli abitanti in un’area anche con vocazione turistico-ricettiva. Sottovalutazione ed indifferenza da parte di Enti ed Istituzioni sono alla base della persistente minaccia all’ambiente ed alla salute. Sono diverse le segnalazioni n questa zona da parte dell’ONA Cosenza che da tempo si batte perchè© venga fatto un monitoraggio serio e perchè© a livello regionale si mettano in campo azioni concrete. “La mobilitazione dell’Associazione -dichiara l’ing. G. Infusini Coordinatore Provinciale – non si arresterè e denunceremo ogni situazione che minaccii la salute pubblica. Ci stiamo battendo a livello regionale affinchè© la questione delle bonifiche venga affrontata nei fatti, prevedendo finanziamenti per la rimozione dei tetti in eternit e chiedendo che nel Piano Regionale Amianto, ancora colpevolmente fermo allo stato di bozza, venga inserito un ordine di prioritè per i casi a cui mettere mano.
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